Regione Lazio a New York, Rocca “Le istituzioni vicini alle imprese”
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha incontrato ieri, presso la sede del Consolato Generale d’Italia a New York,
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Leggi tutto«Un grande grazie ai comitati e ai cittadini: le oltre 13.000 firme contro l’inceneritore di Santa Palomba sono arrivate in
Leggi tutto“Una cosa è garantire la sicurezza con la vigilanza delle guardie giurate del perimetro di un luogo , altro è applicare e garantire l’attività industriale attraverso l’impiego di personale altamente qualificato a tutela del buon funzionamento degli impianti in totale sicurezza a beneficio sia degli impianti stessi, dei lavoratori e della cittadinanza di Roma e Fiumicino. Una cosa è la securety altro, ben altro, è la safety”. “In queste settimane sono girate informazioni di perdita di percolato e disattivazione degli impianti che, come avrebbe evidenziato l’ARPA, porrebbero a rischio l’impianto industriale di malagrotta con conseguenze inimmaginabili. Di fatto l’accensione della torcia di emergenza, diventate poi tre, abitualmente ad uso emergenziale in realtà sono state utilizzate per bruciare in maniera continuativa il biogas captato dalla discarica con un impatto dal punto di vista ambientale sia per i fumi di combustione immessi nell’atmosfera che per il dispendio di risorse energetiche. L’ARPA sostiene che al produzione che si forma spontaneamente dai rifiuti sotterrati e tra i 5-6000 metri cubi l’ora che con il prolungato fermo impianto si sarebbero creati rischi di produzione di sacche di biogas, con possibilità di crolli, emissioni e persino esplosioni”. “E’ necessario ricordare che l’applicazione della SEVESO III* relativa ai siti industriali a rischio incidente rilevante dovrebbe trovare applicazione anche per la realtà industriale di Malagrotta, a tutela della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Oggi stesso rinnoverò a tutti gli attori coinvolti, dall’ARPA alla Protezione Civile di Roma Capitale passando per le due gestioni Commissariali, fino ai Vigili del Fuoco, INAIL ed ASL ROMA 3, un esposto che segue già il mio primo esposto di due settimane fa e la mia interrogazione in Municipio Roma XI, chiedendo il coinvolgimento anche del Municipio Roma XI e XIII e del Comune di Fiumicino, le motivazioni della possibile mancata azione di gestione relativa agli impianti di captazione dei biogas e del percolato presso gli impianti e quali attività messe in atto per una possibile evacuazione dei residenti di cui la cittadinanza dei due municipi XI e XII, Comune di FIUMICINO compreso, non sono a conoscenza non avendo mai attivato protocolli ed attività di esercitazione in tal senso”. “Gli impianti di trattamento rifiuti rientrano nella Direttiva Seveso III e
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