È partita dalle piazze di Tor Bella Monaca l’indagine della Polizia di Stato che ha portato a un ingente sequestro di droga tra la periferia est della Capitale e la stazione Tiburtina.
In poche ore gli agenti della VI Sezione “Falchi” della Squadra Mobile di Roma hanno messo fine a un’attività di spaccio “a conduzione familiare”, scoprendo oltre 36 chili di cocaina e 50 grammi di shaboo, la micidiale metanfetamina conosciuta come “droga dei filippini”.

Tutto è iniziato quando i poliziotti hanno notato, nel quartiere Tor Vergata, uno scooter sospetto condotto da un giovane. Dopo un breve pedinamento, il mezzo è stato seguito fino a un magazzino dove il ragazzo si è incontrato con il padre. Pochi minuti dopo, il giovane è uscito con uno zaino sulle spalle.
A quel punto, gli agenti sono intervenuti bloccando entrambi: nello zaino c’erano oltre 10 chili di cocaina, suddivisi in nove pacchi sottovuoto. Nelle tasche del padre, invece, sono stati trovati 1.300 euro in contanti.

La perquisizione del magazzino ha portato alla scoperta di una cassaforte contenente altri 26 chili di cocaina, sempre confezionata sottovuoto, insieme a bilancini e materiale per il confezionamento. Nell’abitazione di famiglia sono stati poi trovati altri 1.700 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con convalida del fermo da parte del GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Roma.

Nelle stesse ore, un’altra squadra dei “Falchi” ha fermato nei pressi della stazione Tiburtina un cittadino filippino di 42 anni, trovato con 50 grammi di shaboo, una droga estremamente potente: bastano pochi decimi di grammo per produrre effetti devastanti.
Anche per lui è scattato l’arresto e, dopo la convalida a Piazzale Clodio, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma.

Una doppia operazione che conferma la stretta della Squadra Mobile sul narcotraffico nella Capitale e la capacità di colpire le nuove forme di spaccio diffuse anche nei quartieri periferici.

Seguiteci sulla nostra pagina Facebook