Sito contaminato Total Erg a Cisterna di Latina: nessuna bonifica necessaria
Sembrava una pratica ambientale complessa quella di Cisterna di Latina che, invece, si è conclusa in modo positivo. La Provincia di Latina ha rilanciato l’attestazione di mancata necessità di bonifica per un’area vicina a un punto vendita carburanti dismesso. Dopo un’ampia analisi e verifica tra atti e pareri tecnici, è emerso che gli interventi eseguiti sono conformi alle linee guida regionali e nazionali e che non sussistono necessità di ulteriori interventi di bonifica.
Cisterna di Latina, analisi e verifica del sito contaminato in Via Roma
A Cisterna di Latina, il Settore Tutela del Territorio e Sviluppo Sostenibile della Provincia di Latina, sotto la direzione tecnica dell’ing. Giovanni Falco e della funzionaria Tiziana Fede, per la responsabilità del procedimento, ha gestito l’analisi e verifica di un sito contaminato.
Si tratta di un’area conosciuta da tutti come Punto Vendita Carburanti Total Erg in via Roma, diventata oggetto di potenziale contaminazione: 883 metri quadrati, uso prevalentemente commerciale ma conservativo a causa dello stato qualitativo dei terreni.
Cosa è successo
Nel 2014 è stato avviato il procedimento ambientale, dopo un’indagine riguardo a presunti superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione, dopo la rimozione di serbatoi interrati. Nel corso di un decennio, sono stati pubblicati documenti tecnici, relazioni di verifica, analisi e studi di indagine integrativa fino al Progetto Unico di Bonifica che è stato presentato nel 2023.
Al procedimento hanno partecipato anche ARPA Lazio, The IT Group Italia S.r.l. come supporto tecnico-egida della gestione dell’iter, l’ente locale che ha convocato e valutato la conferenza dei servizi.
L’attestazione di mancata necessità di bonifica
La Provincia di Latina ha confermato l’attestazione di mancata necessità di bonifica dopo la pubblicazione dell’esito della Conferenza dei Servizi, basata sulle valutazioni di ARPA Lazio e sull’esito concordato di vari moduli e atti.
Nello specifico, l’atto riporta che le operazioni eseguite sono conformi al documento di chiusura della Conferenza dei Servizi; secondo il lavoro effettuato dall’ARPA Lazio non sono presenti impedimenti all’approvazione del documento di chiusura; la procedura è in linea agli standard procedurali. L’intervento è stato compiuto seguendo la normativa vigente.
Possibili scenari
La mancata necessità di bonifica del sito a Cisterna di Latina è un ottimo risultato anche e soprattutto da un punto di vista urbanistico ed economico. L’esito, infatti, potrebbe facilitare interventi destinati alla valorizzazione dell’area, così da ridurre tempi e obblighi legati ad ulteriori lavori di bonifica che potrebbero presentarsi in futuro.
Bisogna sottolineare che, qualora la destinazione d’uso dovese cambiare, comportando requisiti di rischio ambientale differenti, la proprietà dovrà intervenire ai sensi della Parte IV Titolo V del DLgs 152/06.
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