Fiera di Roma, il degrado continua: l’area ridotta a discarica a cielo aperto
Materassi, bottiglie di vetro, buste e ad altri rifiuti ingombranti circondano alcuni dei parcheggi che costeggiano Fiera di Roma, nota per ospitare durante l’anno eventi di vario genere. Così, ancora una volta, il biglietto da visita offerto è vergognoso e chi passa di lì, di ritorno da Fiumicino, dopo aver visitato luoghi puliti, si ritrova subito a fare i conti con la realtà della Capitale.
Fiera di Roma, discarica a cielo aperto: la denuncia
Il 14 agosto, intorno alle 12:30, ci siamo imbattuti nel bel mezzo della discarica che sorge nei pressi di Fiera di Roma, tra materassi, buste e materiali ingombranti. Proprio qui, dove nel corso dell’anno arrivano visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo, la Capitale mostra il suo lato peggiore. La situazione è imbarazzante e ora non resta che correre ai ripari prima che la vicenda precipiti ulteriormente.
Eppure, segnalazioni di questo tipo sono sempre più frequenti. Perché, allora, si verificano ancora episodi del genere? Cos’è che non funziona?
L’analisi
Cerchiamo di analizzare la situazione riguardante l’abbandono illegale dei rifiuti nella zona di Fiera di Roma.In primo luogo, dobbiamo tenere conto delle cause strutturali: che Fiera di Roma sia uno spazio vasto non ci sono dubbi, ma è davvero sorvegliata come dovrebbe?Inoltre, la zona è vicina a Fiumicino e a diverse strade di passaggio, pertanto, risulta ancora più facile abbandonare rifiuti senza rischiare di essere scoperti. Bisogna poi considerare le cause gestionali. È probabile che i servizi di pulizia siano insufficienti rispetto alla quantità di rifiuti prodotta. Potrebbero essere pochi o assenti i controlli e, di conseguenza, le sanzioni inefficaci. Infine, ci sono i furbetti, vale a dire coloro che non pagano per lo smaltimento dei rifiuti e li abbandonano nelle zone più periferiche della città, contribuendo, però, al degrado, alimentando poi uno scarso senso civico e una percezione di impunità.
La nuova stretta
La situazione nella zona di Fiumicino e Fiera di Roma è sempre più vergognosa. Intanto, dal 9 agosto 2025 è entrato in vigore il decreto-legge n. 116, che introduce una delle più severe normative in Europa contro il lancio di rifiuti da veicoli in marcia o in sosta. Da adesso in poi le telecamere, semmai dovessero essere installate, potranno catturare immagini nitide delle targhe e far scattare immediatamente la sanzione, in arrivo direttamente a casa del furbetto.
A cura di BEATRICE MANOCCHIO
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