Roma: avviato il cantiere per il biodigestore di Casal Selce, lavorerà 100 mila tonnellate di rifiuti organici l’anno
Sono partite le operazioni preliminari per la costruzione del biodigestore Ama di Casal Selce, a Roma. La municipalizzata capitolina per l’ambiente ha preso possesso dell’area di 10 ettari destinata all’impianto, consegnando ufficialmente i lavori all’impresa incaricata.
L’avvio del cantiere arriva a circa 40 giorni di distanza da quello del biodigestore “gemello” di Cesano e rientra nel programma per dotare la Capitale di nuovi impianti strategici per l’economia circolare: due biodigestori e due strutture per la selezione di plastica e carta, previsti dal Piano industriale aziendale.
Il biodigestore di Casal Selce tratterà ogni anno circa 100 mila tonnellate di rifiuti organici
Il biodigestore di Casal Selce tratterà ogni anno circa 100 mila tonnellate di rifiuti organici — scarti alimentari, potature e sfalci — trasformandoli, attraverso digestione anaerobica, in biogas e fertilizzanti naturali. L’impianto punta al recupero di biometano, destinato a sostituire i combustibili fossili nel trasporto, e alla produzione di compost di alta qualità per agricoltura e orticoltura.
L’appalto per progettazione esecutiva, costruzione, gestione e manutenzione per un anno è stato aggiudicato nell’agosto 2024 a un’azienda leader del settore. Da allora sono state completate la progettazione e tutte le autorizzazioni necessarie.
Il processo di biodigestione prevede tre fasi: separazione e triturazione dei rifiuti organici, digestione anaerobica in assenza di ossigeno per produrre biogas, e lavorazione finale con sfalci e potature per ottenere compost. L’intero ciclo avviene in ambienti sigillati, con sistemi di aspirazione e filtraggio dell’aria, senza dispersioni in atmosfera o nelle falde.
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