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Inceneritore di Roma, Zuccalà (M5S): “Dalle carte emergono tutte le bugie di Gualtieri”

“Il contratto di concessione tra Roma Capitale e RenewRome Srl per la realizzazione dell’inceneritore di Santa Palomba mette nero su bianco tutte le bugie del commissario Gualtieri su questo infausto progetto.
Innanzitutto i tempi: il cronoprogramma prevede 44 mesi, quindi 3 anni e mezzo, per le opere preliminari, la realizzazione degli impianti e il collaudo. Parliamo del 2029, ben lontano sia dal Giubileo, pretesto che ha dato avvio al progetto, sia da quel 2027 annunciato dal sindaco Gualtieri.
Poi il trasporto dei rifiuti: non compare il trasporto su ferro, altra promessa disattesa, ma solo quello su gomma, quindi circa 2mila tonnellate di rifiuti che viaggeranno ogni giorno, per 30 anni, h24 su 100 camion in transito su via Ardeatina e via Cancelliera.
Infine i costi: mentre il mondo si muove verso impianti innovativi che recuperano la materia dai rifiuti indifferenziati, Gualtieri ci catapulta nel passato bruciando il tal quale con costi enormi per ogni tonnellata di rifiuto conferito, con buona pace delle bollette Tari dei romani.
Lo avevamo previsto e lo abbiamo detto fin da subito: l’inceneritore è un regalo alle lobby dei rifiuti, a scapito dell’ambiente, della salute delle persone, della sostenibilità, del futuro dei nostri territori. Continueremo a batterci, accanto a comitati e cittadini in presidio permanente davanti al sito di Santa Palomba, per impedire con ogni mezzo l’avvio dei lavori: sarebbe una sconfitta enorme per tutti, a partire dalle istituzioni”.
Così in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà.

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