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Cerenova, l’asilo in costruzione è già una discarica: “Un degrado”

La stagione balneare a Cerenova continua; nel frattempo, però, non mancano i disagi segnalati dai cittadini, che chiedono maggiore attenzione su alcuni aspetti. Nello specifico, è stata segnalata la situazione di un asilo nido in cantiere che, negli ultimi tempi, si è trasformato in una discarica. Via Ravallo versa in uno stato di degrado assoluto, ma da parte dell’amministrazione non è giunta alcuna risposta.

 

Asilo nido a Cerenova: dal cantiere alla discarica

La costruzione dell’asilo nido di Via Ravallo resta un mistero. Ciò che, invece, è ormai evidente, è che durante la notte l’area diventa una discarica in cui molte persone lasciano la spazzatura.

Così nell’area è presente la qualunque: dalla plastica alle bottiglie, sedie e cartoni e buste d’immondizia.

 

L’appello dei cittadini e del comitato Cerenova

Da giorni i cittadini lanciano appelli al Comune di Cerveteri così come anche il Comitato di Cerenova e Campo di Mare. Il presidente, Enzo Musardo, ha riferito che si tratta di un problema molto più complesso di quanto si possa immaginare.

 

Secondo un’attenta analisi condotta dal comitato, la situazione attuale è stata causata dai criteri adottati per l’avvio dell’isola ecologica, ritenuti in parte fallimentari.

 

“È insufficiente l’isola ecologica mobile a disposizione dei villeggianti una volta a settimana a Campo di Mare, i vacanzieri vagano per le strade senza sapere dove gettare la spazzatura. Come confermano i cestini stracolmi a Cerenova”. Ha affermato.

 

“Non tutti – ha tenuto a sottolineare – hanno un senso civico e lo mettono in pratica”. E l’asilo nido in via Ravallo è un esempio della cattiva condotta. Ma c’è di più, la situazione di disagio e degrado sembra derivare dal fatto che molte abitazioni nella zona sono state affittate senza alcun contratto, in modo totalmente illegale. Pertanto, gli inquilini non risultano registrati e non dispongono dei documenti necessari per eseguire il servizio di raccolta.

 

Non sono bastate le multe salate a chi infrange le regole. Intanto, il Comune continua a non intervenire, mentre il degrado cresce giorno dopo giorno, proprio nel periodo in cui le località balneari sono affollate di turisti,: coppie, famiglie e anziani in cerca di tranquillità e relax.

 

A cura di Beatrice Manocchio

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