Formia Rifiuti Zero verso la trasformazione: potrebbe diventare una multiservizi
Nella giornata del 24 luglio 2025 si è tenuto il Consiglio Comunale per discutere del futuro della Formia Rifiuti Zero (FRZ) durante la quale i presenti hanno espresso le proprie opinioni in merito alla possibile trasformazione dell’azienda in una società multiservizi.
Formia Rifiuti Zero: cos’è
Prima di entrare nel dettaglio della questione, è utile fare un passo indietro e chiarire cos’è Formia Rifiuti Zero. Si tratta di una società partecipata che attualmente opera per il Comune di Formia e per il Comune di Ventotene, occupandosi di servizi di gestione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili; spazzamento manuale e meccanico; progettazione, costruzione e/o gestione di impianti di trattamento, selezione e recupero dei rifiuti urbani speciali (pericolosi e non pericolosi), interventi di salvaguardia ambientale.
Verso una nuova veste: FRZ diventa una multiservizi
Durante il Consiglio comunale è stato affrontato il tema della possibile trasformazione di Formia Rifiuti Zero, che potrebbe diventare una multiservizi. Ma cosa significa esattamente?
Secondo quanto emerso, oltre alla gestione dei rifiuti, la società, soltanto dopo la modifica dello statuto della FRZ, potrà occuparsi anche di altri ambiti come la sosta e i parcheggi, gli ormeggi, la gestione del verde pubblico, la manutenzione stradale e della segnaletica, i campi sportivi, le lampade votive dei cimiteri.
“La FRZ è una società in salute per cui è stato votato l’allargamento dei servizi. Nell’atto notarile troveranno posti altri servizi. – ha affermato l’assessore al bilancio Francesco Traversi – Ovviamente occorrerà, ogni volta che si attiverà uno di questi servizi, andare in consiglio comunale e provare che vi sia una congruità economica, cosa che non è scontata”.
Ha poi aggiunto che, in quella sede, si svolgerà una discussione democratica, che avverrà prima in commissione e poi in Consiglio comunale. Per quanto riguarda i tempi, l’iter seguirà la sequenza dei singoli appalti, in modo da garantire un passaggio graduale e ordinato. Inoltre, è stata proposta l’introduzione di un direttore generale ed una figura specifica per ogni servizio che sarà attivato.
Tuttavia, alcuni consiglieri hanno espresso perplessità e non hanno accolto favorevolmente la proposta. Quindi, per adesso la trasformazione di Formia Rifiuti Zero è in bilico. Si attendono aggiornamenti.
A cura di Beatrice Manocchio
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