Rifiuti: nuovo bando dalla Regione Lazio, stanziati 500 000 euro
I rifiuti sono uno dei temi più dibattuti negli ultimi decenni. Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione promosse da Comuni, associazioni e enti specializzati, la strada verso un mondo più pulito e sostenibile è ancora lunga.
Per questo motivo è importante affiancare a tutto ciò anche azioni concrete e mirate. In quest’ottica la Regione Lazio, attraverso la Direzione Ciclo Rifiuti, ha promosso un bando per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in siti dismessi.
Bando rifiuti Regione Lazio: in cosa consiste
Secondo quanto riportato nel comunicato stampa della Regione Lazio, il bando riguarda lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in siti dismessi. I comuni che parteciperanno e risulteranno in graduatoria riceveranno un compenso di 500 000 euro per le attività di rimozione.
I rifiuti dovranno essere caratterizzati da un alto potenziale inquinante e da un forte degrado ambientale dell’area coinvolta.
Con questo progetto la Regione Lazio intende invogliare e dare supporto concreto alle operazioni di rimozione dei rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti presenti sul territorio comunale.
La tutela dell’ambiente e il corretto smaltimento dei rifiuti rientrano tra gli obiettivi prioritari della Giunta Regionale, che continua a sostenere tutte le attività volte a una gestione efficace del ciclo dei rifiuti.
Fabrizio Ghera, assessore al Ciclo Rifiuti, ha dichiarato che in base al numero di richieste pervenute, la Regione valuterà un eventuale incremento delle risorse stanziate.
Quali sono i rifiuti pericolosi
Quali sono i rifiuti pericolosi a cui fa riferimento il bando della Regione Lazio? Si tratta di tutti i materiali abbandonati in siti dismessi, provenienti soprattutto da attività industriali, artigianali o commerciali, con un alto potenziale inquinante e di degrado ambientale.
Pensiamo ai rifiuti speciali che, secondo la normativa vigente, sono caratterizzati da sostanze tossiche, corrosive, infiammabili o ecotossiche. Tra questi facciamo riferimento a oli esausti, solventi, vernici, fanghi industriali, materiali che contengono quantità di amianto, apparecchiature contaminate, residui di combustione e altri scarti che possono compromettere l’ambiente e la salute delle persone.
L’obiettivo del bando, dunque, è finanziare la rimozione e il corretto smaltimento, diminuendo il rischio ambientale e collaborando alla riqualificazione di aree compromesse.
A cura di Beatrice Manocchio
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