Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio), sezione di Latina, ha respinto l’istanza cautelare monocratica presentata da Tenuta Calissoni Bulgari S.a.r.l. e Laura Calissoni, nell’ambito del ricorso contro l’autorizzazione rilasciata per la realizzazione di un impianto destinato al trattamento e al deposito definitivo di materiali speciali in un’area agricola nel territorio del Comune di Aprilia.

Il ricorso è diretto contro una serie di provvedimenti amministrativi adottati nell’ambito del procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), tra cui il parere di compatibilità ambientale, l’autorizzazione integrata e l’atto finale che consente l’intervento, promosso da una società operante nel settore ambientale.

Il TAR ha ritenuto che non sussistano le condizioni

Il TAR ha ritenuto che non sussistano le condizioni per adottare un provvedimento cautelare in via monocratica e ha rinviato ogni decisione alla sede collegiale, fissando la trattazione per il 10 settembre 2025.

L’intervento autorizzato ha seguito una lunga istruttoria tecnica, con il coinvolgimento di più enti pubblici e numerosi pareri specialistici, tra cui quelli relativi all’impatto sul territorio, all’inquadramento urbanistico e alla coerenza con la pianificazione regionale.

Il decreto è stato firmato il 15 luglio 2025 dalla Presidente della Sezione, Donatella Scala, ed è stato depositato presso la Segreteria del Tribunale.

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