Marcia indietro del TAR di Latina: la discarica Mad di Roccasecca può riprendere le attività. Dopo lo stop imposto appena due giorni fa, il Tribunale Amministrativo Regionale ha revocato la sospensione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ritenendo “insussistente una situazione di estrema gravità e urgenza” tale da giustificare il blocco.

Il provvedimento iniziale era stato adottato sulla base dell’ipotesi che fossero in corso i lavori per il nuovo invaso (il quinto), ma la documentazione presentata ha dimostrato che lo scavo è in realtà quasi del tutto completato, con cantieri avviati già nel dicembre 2020. Di conseguenza, la sospensione aveva paralizzato anche le attività di gestione ambientale ordinaria – dal monitoraggio dei gas al controllo del percolato – con potenziali effetti controproducenti.

“La misura interdittiva – scrivono i giudici nel decreto – ha di fatto comportato il fermo della gestione post-mortem dell’intera discarica, compromettendo le attività ordinarie a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”. La revoca dell’AIA, osserva il TAR, avrebbe senso solo nel caso di imminente conferimento di rifiuti nel nuovo bacino, possibilità oggi esclusa e comunque subordinata a ulteriori verifiche da parte della Regione Lazio.

L’impianto torna quindi pienamente operativo, in attesa dell’udienza collegiale fissata per il prossimo 10 settembre, quando il Tribunale si esprimerà nel merito del ricorso.

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