Nel cuore dell’estate, arriva una buona notizia per Ponza: la sanità torna protagonista anche nei luoghi più difficilmente raggiungibili del Lazio. Dopo anni di attesa e trasferimenti forzati verso la terraferma, i cittadini dell’isola possono finalmente contare su un servizio radiologico pienamente operativo, grazie alla nuova apparecchiatura installata presso il presidio sanitario locale.

Un intervento che va oltre il simbolico, perché evita ai pazienti—spesso anziani e fragili—trasferte a Formia anche solo per un esame di base. Il risultato, annunciato dal consigliere regionale Enrico Tiero (Fratelli d’Italia), è frutto di un lavoro congiunto tra Regione Lazio, ASL e istituzioni locali.

Al centro, ancora una volta, l’approccio del presidente Francesco Rocca, che sta tracciando una linea chiara nella gestione della sanità territoriale: “ascolto dei territori e risposte concrete”. Ponza, come Ventotene e altre realtà insulari, è da tempo simbolo delle difficoltà legate all’accesso ai servizi essenziali. Ma ora qualcosa sembra davvero cambiare.

Non si tratta solo di radiologia. Da alcuni mesi, è entrata stabilmente in funzione anche la telemedicina, uno strumento che permette visite, monitoraggi e consulenze a distanza, riducendo tempi e disagi per gli utenti. Una rete che funziona e che, stando alle dichiarazioni di Tiero, sarà ulteriormente rafforzata con nuovo personale medico e infermieristico.

“Stiamo garantendo un rafforzamento strutturale del presidio sanitario”, ha spiegato Tiero, che ha voluto ringraziare il direttore generale dell’ASL, Sabrina Cenciarelli, per la gestione operativa di un progetto che oggi si traduce in un beneficio tangibile per residenti e turisti.

Nel Lazio di Rocca, insomma, la sanità non è solo una promessa elettorale, ma un cantiere aperto, dove ogni traguardo—grande o piccolo—segna un passo avanti verso un sistema più equo e vicino ai cittadini.

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