Raccolta differenziata 2.0 a Civitavecchia: risparmio da 400 mila euro annui
A partire dal 29 giugno 2025 a Civitavecchia è entrata in vigore la raccolta differenziata 2.0, un metodo alternativo per il riciclo dei rifiuti che, secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco Marco Piendibene, porterà a un risparmio annuo di 400 000 euro.
Raccolta differenziata 2.0 a Civitavecchia: come funziona
La raccolta differenziata, attualmente in vigore a Civitavecchia, si basa su un nuovo modello organizzativo suddiviso in sei zone cittadine, ciascuna con un proprio calendario di conferimento dei rifiuti, pensato per rendere il servizio più efficiente e sostenibile.
Una delle principali novità è l’orario di esposizione dei secchi, fissato omogeneamente alle ore 21 per tutta la città. Ogni mezzo sarà riservato fermamente alla raccolta di una singola sezione (organico, plastica, vetro, carta, indifferenziata), con lo scopo di diminuire la contaminazione e migliorare la qualità della differenziata. Secondo quanto dichiarato da Francesca Romana Tomaselli, presidente del CdA di Csp: “L’obiettivo è passare dal 60% attuale al 70% di raccolta differenziata”.
Infine, è prevista una rotazione stagionale degli orari invernali ed estivi. Per avere una città pulita e ordinata è fondamentale, però, che ogni cittadino esponga in modo corretto i mastelli e non più le buste.
Le informazioni utili ai cittadini sono esposte sul sito Csp. È sufficiente inserire la propria via per consultare il calendario corretto. Chi non avesse ancora ritirato i nuovi secchi deve farlo il prima possibile presso la sede di Villa Albani.
Possibili scenari
Secondo gli studi effettuati da esperti e i dati recenti, la nuova calendarizzazione della raccolta differenziata porta a porta recherà modifiche sui conti della multiservizi Civitavecchia Servizi Pubblici: sarà risparmiata una somma di spessore.
“Grazie alla nuova raccolta differenziata risparmieremo 400 mila euro all’anno”. Ha affermato il sindaco Marco Piendibene che ha precisato, nell’ultima commissione, che l’obiettivo è mantenere un sistema equilibrato.
“Contiamo di abbattere le spese per circa 400 mila euro –ha spiegato il primo cittadino -. Ovviamente, non a partire da quest’anno, visto che i cambiamenti sono entrati a regime solo da pochi giorni”.
“Crediamo che la divisione in sei zone permetterà al sistema di raccolta e all’impiego di personale di essere più equilibrato”. Ha concluso.
A cura di Beatrice Manocchio
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