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Giubileo, tre i nuovi percorsi accessibili per la Porta Santa

ROMA (ITALPRESS) – Inaugurati oggi tre nuovi percorsi verso la Porta Santa con segnaletica inclusiva per un Giubileo accessibile a tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche e linguistiche. Sono corredati di contenuti informativi per l’orientamento, la mobilità e il benessere delle pellegrine e dei pellegrini.

I percorsi partono da piazza del Risorgimento, piazza Pia e piazza Sant’Uffizio e sono dotati di materiali e supporti informativi realizzati nel rispetto della diversità delle modalità comunicative delle persone: contenuti testuali, audio e video plurilingue permettono di conoscere i percorsi di accesso al Colonnato di San Pietro, la presenza di aree sosta, servizi igienici, fontanelle, assistenza speciale. Tutto fruibile – attraverso un Qrcode – in lingue italiana e inglese, lingua dei segni italiana e internazionale, Easy-to-Read italiano e inglese (linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea) e CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa in pittogrammi). Linguaggi diversi per comunicare a tutti le stesse informazioni.

Tutti i testi sono accessibili, grazie a font specifici (Test Me), grandezza del carattere adeguata e contrasto cromatico corretto, per essere facilmente leggibili anche da ipovedenti o persone con dislessia.

La comunicazione inclusiva riguarda diversi strumenti. Mappe cartacee visuo-tattili e parlanti con disegni e profili in rilievo, esplorabili anche con il tatto, caratteri ad alta leggibilità, scritte in braille, font Test Me e contrasti cromatici. Filmati accessibili con QrCode tattili che attivano contenuti audio con sottotitoli (in italiano e inglese e lingua italiana e internazionale dei segni).

Su ciascuna delle tre mappe realizzate per i tre diversi percorsi sono presenti due QrCode che rimandano a una pagina web con video di benvenuto (in italiano con sottotitoli in italiano e lingua italiana dei segni sincronizzati e in inglese con sottotitolo e a una pagina web con video esplicativo del percorso (sempre nelle due versioni in lingua italiana e inglese con sottotitoli e lingua dei segni sincronizzati).

Impronte calpestabili applicate sulla pavimentazione dei tre percorsi a una distanza di 5 metri l’una dall’altra, che guideranno i pellegrini alla Basilica di San Pietro. Realizzate con materiali grafici e adesivi di colore chiaro – quindi facilmente individuabili – all’interno hanno i colori del logo del Giubileo della Speranza a rappresentare le caratteristiche della diversità umana.

Le impronte sono alternate destra e sinistra e misurano 35×45 cm. Sono rimovibili, resistenti agli agenti atmosferici, di qualità tale da aderire alla pavimentazione stradale.
Testi PDF in Easy to Read e CAA: le Guide sono tutte scaricabili in formato PDF in Easy to Read italiano e inglese (linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea) e CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa in pittogrammi) dal sito: https://www.accoglienzagiubileo.it/mappe-accessibili-giubileo-benvenuti/.

“Quello che presentiamo oggi è un progetto di inclusività piccolo e grande al tempo stesso perché rende la segnaletica accessibile a tutti e costituisce anche un modello di forme di comunicazione istituzionale turistica rivolta ai cittadini. Non scarica l’onere di chi deve rendere questa comunicazione comprensibile sui destinatari dell’informazione, perché sono le autorità pubbliche che devono fare in modo che tutti possano fruire dei contenuti informativi. È altresì un progetto molto significativo, in sintonia con i valori universali e con lo spirito del Giubileo della Speranza e che si rivolge a ciascuna persona come detentrice di diritti che devono essere fruibili”, ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Il progetto di comunicazione inclusiva, voluto dal Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica, dal Dicastero per l’Evangelizzazione e dalla Protezione Civile di Roma Capitale, è stato ideato e coordinato da un team di esperti tra i quali Dino Angelaccio, coadiutore gruppo accessibilità universale Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Miriam Mandosi, progettista per l’accessibilità al patrimonio culturale; Carlo D’Aloisio, esperto di comunicazione accessibile e graphic designer; Odette Mbuyi, esperta di progettazione inclusiva e multisensoriale; Camilla Capitani, responsabile dell’accessibilità della Biblioteca Centrale di Roma e consigliere alla cultura e turismo UIC di Roma.

Il progetto ha avuto la supervisione di Suor Veronica Donatello, responsabile Ufficio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI e Consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.

– Foto Ufficio stampa Comune di Roma –

(ITALPRESS)


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