Aprilia: aria, acqua e terra protette, il progetto FRALES garantisce sicurezza ambientale
Aprilia: nel dibattito sulla sostenibilità ambientale, è sempre più importante affidarsi a dati oggettivi e verificabili. È facile evocare paure legate all’ambiente, ma il progetto dell’impianto FRALES dimostra, con documentazione tecnica e pareri istituzionali, che non vi saranno danni all’aria, all’acqua o al suolo.
Non si svilupperanno cattivi odori né emissioni nocive
Cominciamo dall’aria. Le emissioni atmosferiche saranno ridotte al minimo, grazie a un impianto completamente chiuso e protetto. I sistemi di aspirazione dell’aria, i biofiltri e la gestione controllata del biogas garantiscono che non si svilupperanno cattivi odori né emissioni nocive. Secondo quanto valutato da ARPA Lazio, il progetto rispetta pienamente tutti i parametri di qualità dell’aria previsti dalle normative italiane ed europee. I recettori sensibili, ovvero scuole, abitazioni e centri abitati vicini, non saranno in alcun modo esposti a pericoli o disagi.
Sul fronte idrico, il sito è progettato per garantire l’isolamento totale tra rifiuti e acque sotterranee. Le vasche sono costruite con doppi strati impermeabilizzanti e dotate di impianti per la raccolta e il trattamento delle acque meteoriche. Inoltre, saranno installati piezometri – strumenti che misurano la qualità delle falde acquifere – per garantire un monitoraggio costante e preciso, con verifiche obbligatorie e periodiche da parte delle autorità.
Aprilia: il suolo sarà protetto
Anche il suolo è pienamente protetto. L’intero sito sarà sigillato alla base, con argini artificiali, strati in geotessuto e materiale a bassissima permeabilità, impedendo qualsiasi infiltrazione. Non si tratta di una promessa, ma di una procedura tecnica imposta dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio.
È importante sottolineare che la localizzazione dell’impianto è stata studiata proprio per evitare ogni rischio per la popolazione: non è vicino a corsi d’acqua, a riserve naturali o a insediamenti abitativi ad alta densità. Inoltre, il Piano Regionale dei Rifiuti del Lazio ha confermato che quest’area è idonea, non soggetta a vincoli paesaggistici o ambientali stringenti, e collocata in un contesto già segnato da precedenti attività antropiche.
Costante attività di sorveglianza ambientale
Il progetto prevede inoltre una costante attività di sorveglianza ambientale. Centraline, controlli di ARPA Lazio, ispezioni a sorpresa e verifiche obbligatorie garantiranno che tutto venga svolto nella massima legalità e trasparenza. I dati saranno disponibili per i cittadini, che potranno essere informati attraverso report pubblici.
FRALES non propone una struttura da nascondere o temere. Al contrario, l’impianto sarà un esempio di come si possano realizzare infrastrutture moderne, sostenibili e sicure, perfettamente integrate in un territorio che ha bisogno di risposte concrete, non di slogan. Parlare oggi di “discariche” è improprio e anacronistico. Questo impianto rappresenta il superamento delle logiche del passato, con soluzioni tecnologiche che tutelano il bene più prezioso che abbiamo: l’ambiente che ci circonda.
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