Referendum, Landini: “Obiettivo non raggiunto, c’è crisi democratica evidente”
(Adnkronos) – Sui referendum "il nostro obiettivo era raggiungere il quorum, non lo abbiamo raggiunto, quindi quella che speravamo fosse una giornata di vittoria non la festeggiamo". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commentando i risultati del voto al centro congressi Frentani a Roma, sede del comitato promotore dei quesiti sul lavoro. "Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, in un paese in cui c'è una crisi democratica evidente, assumere la questione della democrazia e della partecipazione come elemento centrale. Lo abbiamo e consideriamo questa esperienza molto importante" e "un investimento, un inizio di un lavoro che non può assolutamente terminare", ha detto ancora. "I disagi e le problematiche del Paese – ha aggiunto Landini – ci impegnano a continuare questa battaglia, c'è bisogno di continuare questa azione sindacale utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, sia in termini contrattuali si in termini di mobilitazione". Per il segretario Cgil, "sono state settimane e mesi che mi hanno insegnato che un sindacato deve tornare a imparare ad ascoltare i disagi e i problemi profondissimi che ci sono in questo paese". Il numero delle persone che hanno votato "rappresenta – continua Landini – una base di partenza importantissima e questo ci pone la necessità di impegnarci ancora di più, anche con il necessario cambiamento che questo comporta in termini di coerenza della nostra azione e di allargamento di alleanze e relazioni". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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