Fogliano e Caprolace, interventi in arrivo: dragaggio dei laghi e ripascimento costiero
Il Parco nazionale del Circeo ha concluso l’analisi dei sedimenti che ostacolano le foci dei canali del Duca, collegati ai laghi di Fogliano e Caprolace. Dall’indagine è emerso che c’è piena compatibilità con le sabbie presenti sulle spiagge, il che permette di utilizzare questi sedimenti per effettuare interventi di ripascimento dolce lungo la costa.
Fogliano e Caprolace, risultati positivi per i laghi
I risultati dell’analisi condotta dai laboratori incaricati sono positivi e confortanti in materia di acqua, in quanto escludono la presenza di sostanze inquinanti.
Il Parco nazionale del Circeo fa sapere anche che l’ente responsabile delle indagini ha confermato l’assenza di ordigni bellici inesplosi.
Sulla base di questi dati, gli uffici tecnici del Parco, impegnati nella progettazione delle operazioni di ripascimento e dragaggio in tutte le fasi, hanno predisposto la documentazione necessaria per ottenere le autorizzazioni e avviare i lavori.
Il progetto
Il progetto di escavazione dei canali di Caprolace e Fogliano, siti nei comuni di Sabaudia e Latina, è concepito con lo scopo di ripristinare il corretto regime idraulico dei canali, garantendo il ricambio idrico dei laghi e l’afflusso della fauna ittica. L’intervento mira a ridurre il rischio di eutrofizzazione delle acque e anossia dei bacini lacustri, condizioni che potrebbero compromettere gravemente la biodiversità locale, con particolare attenzione alla fauna ittica e all’avifauna.
Il direttore del Parco del Circeo Stefano Donati ha spiegato che il piano degli interventi, in entrambi i canali prevede di intraprendere uno scavo iniziale con mezzi terrestri, ripristinando il deflusso delle acque con un battente d’acqua di circa un metro. Successivamente saranno redistribuite le sabbie dragate a ripascimento morbido sul vicino suolo di sottoflutto, verso sud.
“Successivamente, per mantenere la capacità di deflusso dei canali, i lavori di dragaggio – si legge su Latina Today – proseguiranno mediante una pompa aspirante refluente, per poi distribuire i sedimenti sull’arenile entro 100 metri dalla foce. In totale si prevede di movimentare meno di 5.000 metri cubi di sabbia per ogni canale. Tutto l’intervento sarà svolto con il minimo impatto, concentrandolo nello spazio e nel tempo”.
L’obiettivo è risolvere i problemi dei laghi costieri, in uno stato continuo di emergenza, salvaguardando la biodiversità locale e contribuendo al consolidamento degli equilibri costieri. Si prevede anche una manutenzione dei canali per i primi 2 anni”.
Inoltre, secondo quanto riportato, è stata formalizzata una richiesta di autorizzazione al dragaggio alla Regione Lazio; prossimamente sarà chiesto ai comuni di Sabaudia e Latina e alla Capitaneria di porto di Terracina di adottare le ordinanze di loro competenza.
A cura di Beatrice Manocchio
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