“Da qualche giorno passeggiando per piazza di Spagna i romani stanno notando una sorta di mega container con vetri scuri nascosto dalle solite transenne dei lavori del Giubileo. Si tratta dell’ultima follia di questa amministrazione che ha deciso di installare questo punto di informazione turistica con annessi bagni pubblici”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl Ermenegildo Rossi. “Sono gli stessi che negli anni sono stati installati in alcune zone della città, da Testaccio a San Giovanni. Mai però era stata violata una zona tutelata dall’Unesco come piazza di Spagna. Quello che dovrebbe essere il salotto cittadino più bello del mondo – aggiunge – sta per essere deturpato da un mostro fatto di vetri scuri e led per le pubblicità, un’installazione che si addice più a Las Vegas che alla piazza più bella di Roma, a due passi dalla scalinata di Trinità de’ Monti”.

“Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da residenti e commercianti della zona, in allarme per il fattore estetico: un megacontainer nel cuore del centro storico di Roma è pura follia. Non solo il sindaco Gualtieri dimostra ancora una volta una prepotenza amministrativa che nega il confronto con associazioni, comitati e organi politici anche in barba ai regolamenti vigenti. Già, per il nuovo punto turistico viola i pareri vincolanti già espressi nel 2015 che vietavano la creazione di manufatti in superficie. La scusa sono i bagni per i turisti ? A piazza di Spagna c’erano ed erano in linea con l’architettura del centro storico. Non solo, perché questo megabox è costato circa 450mila euro, un altro tassello della lista degli sprechi dell’amministrazione Pd. Se Gualtieri voleva fare un regalo ai turisti poteva mettersi sulla scalinata a strimpellare maldestramente qualche stornello invece che rovinare una Capitale che con lui è arrivata oltre il fondo”, conclude il segretario di Roma e provincia dell’Ugl Ermenegildo Rossi.

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