Campania, arrestati tre sindaci in due giorni
(Adnkronos) –
Salgono a tre i sindaci campani a essere stati arrestati in due giorni. Dopo il primo cittadino di Sorrento Massimo Coppola e la sindaca di San Vitaliano (Napoli) Rosalia Masi, oggi è finito agli arresti domiciliari Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina (Salerno). Quest'ultimo è accusato di aver intascato una mazzetta da 100mila euro. L'arresto è arrivato nell'ambito di una operazione dei militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Salerno e della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Lagonegro, che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del 58enne. Ai domiciliari è finito anche un imprenditore napoletano 59enne per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. Le indagini – attraverso testimonianze, intercettazioni telefoniche e ambientali, l'esame del contenuto di dispositivi elettronici, perquisizioni locali e domiciliari nel corso delle quali si era proceduto nel luglio 2023 al sequestro, tra l'altro, di denaro contante per un importo superiore ai 160mila euro – hanno riguardato alcuni episodi che avrebbero coinvolto il sindaco del comune di Santa Marina, diversi professionisti e alcuni imprenditori interessati a sviluppare in quel territorio comunale iniziative immobiliari. In particolare, secondo la ricostruzione, due imprenditori napoletani, titolari di una società immobiliare, avrebbero corrisposto ai primo cittadino, per il rilascio di un permesso a costruire in mancanza del preventivo e necessario piano di lottizzazione, l'importo di 100mila euro, ricevuto per il tramite del tecnico incaricato dai due imprenditori napoletani della progettazione di alcuni fabbricati. Sarebbe emerso come il primo cittadino, non limitandosi a svolgere le sole funzioni di indirizzo politico, si sarebbe, da un lato, "ingerito in maniera sistematica nell'attività propria degli uffici comunali, condizionando l'operato per decidere a beneficio di quali imprenditori rilasciare titoli abilitativi a costruire e dall'altro, avrebbe indirizzato gli stessi soggetti economici ad avvalersi delle prestazioni professionali di tecnici gravitanti nella sua orbita per il cui tramite ottenere denaro e altre utilità". Otto gli indagati a San Vitaliano (2 in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 2 alla misura coercitiva non custodiale del divieto di dimora, uno alla misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per la durata di un anno, uno alla misura interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per la durata di un anno). Sono, a vario titolo, 'indagato per i reati di tentata concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e depistaggio. Tra i destinatari dell'ordinanza figurano il sindaco dimissionario del Comune di San Vitaliano, Rosalia Masi, e il marito, ex responsabile del Settore delle Politiche sociali del medesimo Comune, gravemente indiziati, fra l'altro, di essersi associati con il comandante della Polizia municipale e con l'allora responsabile dell'Ufficio Tecnico dell'ente allo scopo di perpetrare molteplici condotte di reato contro la Pubblica amministrazione, come si legge in una nota a firma del procuratore Marco Del Gaudio. Sempre ieri è stato arrestato anche il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. In un video si vedrebbe lo staffista di Coppola mentre conta i soldi della mazzetta appena intascata mentre emergono dettagli sull'arresto in flagranza del primo cittadino e di Francesco Di Maio, giornalista e membro del suo staff, finiti in carcere con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità . —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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