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Russia, le manovre di Putin spaventano la Finlandia. Trump: “Nessun rischio”

(Adnkronos) –
Vladimir Putin prepara operazioni al confine con la Finlandia? Le ipotesi legate ad un nuovo 'capitolo' della strategia della Russia non possono essere escluse a priori. Elementi vengono forniti dalle immagini satellitari confermate da fonti della Nato, in cui si vede il rafforzamento delle basi. A Washington, Donald Trump non fa scattare nessun allarme: "Putin minaccia la Finlandia e la Norvegia?

Non mi preoccupo per niente, quei due paesi saranno assolutamente al sicuro", dice il presidente americano rispondendo alle domande dei media nello Studio Ovale. 
Intanto, però, la costruzione di nuove infrastrutture militari a ridosso della frontiera con la Finlandia sembra trovare un riscontro nella spesa militare dei primi mesi dell'anno, anzi delle voci di spesa classificate, che sono spese che vanno ad aggiungersi a quelle per la difesa e la sicurezza.  A fronte di un ulteriore aumento della spesa in generale, della spesa militare complessiva e di un picco della concentrazione della spesa da gennaio ad aprile, "il vero interrogativo è quello di chiedersi se il finanziamento anticipato (ai primi mesi dell'anno, ndr.) delle spese segrete è collegato ai preparativi per una escalation militare, che sia sul fronte ucraino o una operazione ancora sconosciuta", hanno scritto l'economista Sergei Guriev, ora alla London Business School, e l'analista fondatrice della newsletter The Bell Elizaveta Osetinskaya in un articolo pubblicato di recente.  Malgrado i negoziati avviati a Istanbul con Kiev e il raffreddamento dell'economia, registrato negli ultimi mesi, con il mesto +1,4%, registrato a marzo rispetto al picco della crescita del 4,5%, raggiunto nell'ultimo trimestre del 2024 e al 4,2 per cento del marzo del 2024, c'è stato fra gennaio e aprile un aumento della spesa pubblica complessiva del 20 per cento (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), molto più di quanto scritto nel bilancio di previsione, dove l'aumento era contenuto al tre per cento per il 2025.  Sulla base dei dati del ministero delle Finanze, emerge che se lo scorso anno il governo ha erogato il 31,9 per cento delle uscite complessive, nei primi quattro mesi del 2025, tale dato è aumentato il 37,4.  La ripartizione delle uscite è stata pubblicata solo per il primo trimestre dell'anno, quando l'aumento della spesa complessiva è stato del 25 per cento rispetto al 2024. Circa la metà di tale aumento è destinato a voci di bilancio classificate, quindi per difesa e sicurezza. Per le voci di difesa, c'è stato un aumento del 44 per cento.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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