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Albano Laziale dice basta: il 24 maggio il corteo contro l’inceneritore e lo scempio del territorio

Albano Laziale non si arrende e il 24 maggio 2025 scenderà in campo per un corteo organizzato dal Coordinamento Contro le Nocività ambientali. La manifestazione partirà da Piazza Mazzini alle 16 ed è stata promossa con l’obiettivo di affrontare le varie problematiche ambientali che riguardano il territorio. All’iniziativa ha aderito anche la sezione Castelli Romani di Italia Nostra.

Albano Laziale, corteo 24 maggio: le problematiche ambientali al centro della protesta

Albano Laziale è finita al centro di gravi questioni ambientali a causa del progetto di un impianto di incenerimento da 600.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati, previsto dall’amministrazione del comune di Roma nella località di Santa Palomba. Secondo quanto emerso, l’installazione avrà un impatto fortemente negativo sul territorio: si prevede la costruzione di una ciminiera alta oltre 80 metri con conseguente devastazione del paesaggio; l’emissione massiccia di polveri sottili e CO2 e infine un consumo idrico copioso.

Un’altra problematica comparsa nella cittadina romana riguarda la massiccia cementificazione che ha modificato il territorio originario. Il consumo di suolo ha causato la perdita di vigneti e uliveti e allo stesso tempo ha favorito un aumento della popolazione, attratta dalle nuove costruzioni. Tale incremento ha comportato un sovrasfruttamento delle falde acquifere che, unito all’impermeabilizzazione del suolo, causata dalla cementificazione, sta procurando un preoccupante deterioramento della falda ed un abbassamento dannoso del livello dei laghi Albano e Nemi;

Un altro aspetto critico è lo sfruttamento intensivo del patrimonio boschivo di Albano Laziale che ricade all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani. Secondo i dati, circa il 95 % di queste aree è destinato al taglio ceduo. Infine, c’è l’ampliamento dell’impianto Fassa Bortolo, che provocherà ulteriori emissioni inquinanti nell’atmosfera.

La richiesta dei cittadini di Albano Laziale

I cittadini di Albano Laziale sono pronti a scendere in piazza per far sentire la propria voce e cercare di limitare i danni al loro territorio. In particolare, chiedono che la natura venga preservata: dalle foreste ai laghi. Inoltre, che il parco regionale dei Castelli Romani venga ampliato e che venga trasformato in un’area fruibile, dove i residenti e i turisti possano trascorrervi le proprie giornate.

La maggior parte della popolazione si esprime a favore della raccolta differenziata, piuttosto che per l’installazione di un inceneritore che, invece, peggiorerebbe la salute della comunità.

A cura di Beatrice Manocchio

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