Acea, tra sanzioni e grandi progetti: la doppia faccia dell’energia a Roma
In una recente puntata di Striscia la Notizia in onda su Canale 5, Moreno Morello ha riportato l’attenzione su un’inchiesta riguardante pratiche scorrette di telemarketing da parte di call center affiliati ad Acea Energia.
Questi call center, attivi principalmente a Roma, Torino e Latina, contattavano i cittadini simulando problemi nelle forniture di gas ed elettricità, con l’obiettivo reale di inviare incaricati porta a porta per far firmare nuovi contratti.
A seguito di queste pratiche, il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione di 3 milioni di euro ad Acea Energia e ulteriori 850.000 euro a un network di agenzie e società coinvolte nel sistema illecito di procacciamento dei contratti.
Parallelamente, Acea Ambiente, società del gruppo Acea, ha ottenuto l’aggiudicazione definitiva per la realizzazione del nuovo termovalorizzatore di Roma, che sorgerà nell’area industriale di Santa Palomba. Il progetto, del valore di circa un miliardo di euro, sarà realizzato in collaborazione con Suez Italy, Kanadevia Inova, Vianini e RMB.
Questa concomitanza solleva interrogativi sull’affidabilità e l’etica di una società coinvolta in pratiche commerciali scorrette, ora incaricata di gestire un progetto di fondamentale importanza per la città di Roma.
Va inoltre precisato che Acea ha dichiarato di aver interrotto i rapporti con le agenzie coinvolte nel 2024 e di considerarsi quindi parte lesa nella vicenda.
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