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Lavoro, l’impegno di Meloni: “Intervento da 1,2 miliardi per la sicurezza”

(Adnkronos) – Un decreto ancora non c'è, nonostante l'auspicio fosse quello di arrivare alla vigilia del primo maggio con un pacchetto di misure pronte per fronteggiare la piaga delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro. Resta però la promessa di un intervento da 1,2 miliardi di euro complessivi, per celebrare la Festa dei Lavoratori "con i fatti". In un videomessaggio diffuso sui social a conclusione del Cdm (e mentre a Palazzo Chigi era in corso la conferenza stampa con i ministri Musumeci, Valditara e Calderone) la premier Giorgia Meloni ha annunciato l'impegno del governo sul tema della prevenzione degli infortuni. "Abbiamo reperito insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete, che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail" portano "a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro", ha spiegato la presidente del Consiglio illustrando le misure allo studio del governo.  Tra i provvedimenti sul tavolo c'è il potenziamento degli incentivi per le imprese "in base alla loro condotta in materia di sicurezza, con particolare attenzione al mondo agricolo". Il governo interverrà anche sulla scuola, rafforzando la cultura della prevenzione e "rendendo strutturale l'assicurazione Inail per studenti e docenti che questo governo ha introdotto nel 2023", ha proseguito Meloni. Il pacchetto di provvedimenti – ha sottolineato ancora la premier – sarà condiviso con le parti sociali, convocate a Palazzo Chigi per il prossimo 8 maggio nel segno di quell'"alleanza" più volte auspicata dalla leader di Fdi "tra istituzioni, sindacati, associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell'Italia".  La lunga scia di morti sui luoghi di lavoro assomiglia sempre di più a un bollettino di guerra e impone una svolta: "C'è ancora tanto da fare sul fronte della sicurezza sul lavoro. Anche negli ultimi giorni nuove vittime, nuove infortuni. Non si può morire così… Il cordoglio non basta, bisogna continuare ad agire", ha denunciato ancora Meloni, che ha ricordato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando afferma che "non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione".  Ma se, da un lato, il Capo dello Stato lancia l'allarme dei salari troppo bassi definendolo "una grande questione per l'Italia", dall'altro l'inquilina di Palazzo Chigi ci tiene a evidenziare alcuni risultati conseguiti sotto la sua gestione: "Tra il 2013 e il 2022, con i precedenti governi, nel resto d'Europa il potere d'acquisto dei salari aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva del 2%. Da ottobre 2023 la tendenza è cambiata e le famiglie stanno progressivamente recuperando il loro potere d'acquisto con una dinamica dei salari che è migliore e non peggiore rispetto a quella del resto d'Europa". Per Meloni "c'è chiaramente ancora molto, molto da fare" però, osserva, i numeri che emergono dalle statistiche "sono incoraggianti". In conferenza stampa, il ministro del Lavoro Elvira Calderone ha spiegato le ragioni per cui il governo non ha approvato già ieri un decreto ad hoc: "Per noi è importante fare una preventiva condivisione e ascoltare, avvalerci delle valutazioni e delle sollecitazioni che vengono dal mondo sindacale e datoriale". Al tavolo con le parti sociali, convocato per l'8 maggio, l'esecutivo presenterà "proposte e linee di lavoro" che saranno approfondite dai tecnici.  L'annuncio del governo è stato accolto con scetticismo dalle opposizioni, che hanno chiesto alla premier di riconsiderare il suo 'no' al salario minimo legale. "Meloni non perda tempo. Abbiamo raccolto più di centomila firme di cittadini in carne e ossa, c'è una legge di iniziativa popolare unitaria proposta dalle opposizioni, il governo ha il dovere di calendarizzarla. Basta rinvii", ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein. Secondo il leader del M5S Giuseppe Conte, Meloni "vive su Marte": "Eurostat ci informa che il 9% dei lavoratori full-time è in povertà, l'Istat ci dice che gli stipendi sono a -8% sul 2021, sono stati tagliati fino a 100 euro in busta paga ai redditi più bassi col pasticcio dell'ultima manovra e gli stipendi sono aumentati sì, ma solo ai ministri", ha attaccato l'ex premier, invitando Meloni a spiegare "perché ad agosto 2023 a Chigi ci ha incontrati e poi ha detto no alla nostra proposta sul salario minimo legale". Quella dei morti sul lavoro è "una strage che non ha fine" e per questo "non è più il momento delle chiacchiere ma quello dei fatti", ha dichiarato invece Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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