Un rocambolesco inseguimento per le vie di Anzio, in provincia di Roma, è terminato con il ferimento di una donna e di un poliziotto. Per questo, tre italiani di 22, 39 e 30 anni, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza e lesioni. Il tutto ha avuto inizio intorno alle 18 di ieri pomeriggio in località Miglioramento.

Nel corso di un servizio attivato dalla polizia a seguito di diversi furti segnalati nella zona, una volante ha notato una Renault Scenic, con a bordo 4 persone. Alla vista dei poliziotti i quattro sono fuggiti. Ne è nato un inseguimento che da Miglioramento è passato per la Nettunense che i fuggitivi hanno percorso contromano. I quattro si sono poi infilati in un grande parcheggio di una palestra in via Prebenda, cercando di scappare, ma sono andati a sbattere contro un’auto guidata da una donna che è stata poi portata ospedale per le ferite riportate: i medici fortunatamente hanno giudicato le contusioni guaribili in pochi giorni.

I quattro malviventi dopo hanno abbandonato l’auto per proseguire la fuga a piedi, portando con loro degli zaini. Tre persone sono state fermate con difficoltà, mentre il quarto è scappato. Nel corso dell’intervento a un poliziotto è stata rotta una gamba con calci e pugni, ferita giudicata poi guaribile in 30 giorni. Negli zaini dei malviventi, oltre a cacciaviti e altri arnesi da scasso, sono stati trovati walkie talkie funzionati e spray al peperoncino.

Nell’auto è stata trovata anche una targa finta. Per i tre arrestati si è svolto questa mattina il processo per direttissima a Velletri. Sono in corso le indagini per capire se ci sono stari altri reati a loro carico e per rintracciare il quarto componente della banda.

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