Ostia, incendio distrugge stabilimento Faber Beach
Un incendio, divampato intorno a mezzanotte e mezza, ha distrutto il Faber Village beach, sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia. Imprecisate le cause delle fiamme nello stabilimento già oggetto di atti vandalici e da tempo in stato di abbandono. Sul posto i poliziotti impegnati nelle rielievi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distretto Lido, non si registrano feriti. Sono in corso le indagini per accertare le cause del rogo.
Non appena giunti sul posto, dichiara Riccardo CIOFI della Fns cisl Roma Capitale e Rieti, i colleghi hanno iniziato le operazioni di spegnimento che si sono concentrate nell’area interessata dall’incendio con i vigili del fuoco che hanno prontamente operato con idranti per estinguere le fiamme che già avevano attaccato capanni di legno con all’interno sdraie, lettini e materiale vario. L’area apparentemente dismessa, prosegue CIOFI, è stata messa in sicurezza competendo anche le operazioni di bonifica dell’incendio le cui cause sono ancora da accertare.
Il rogo di questa notte al Faber village “è l’ennesima ferita nel cuore di Ostia. Il Faber è stato per anni luogo di ritrovo della gioventù lidense e romana e vederlo oggi ridotto nel degrado e nell’incuria è doloroso”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri di Forza Italia al Campidoglio, Francesco Carpano e Rachele Mussolini, il delegato alla Sicurezza di Forza Italia Roma, Francesco Bucci e il coordinatore di Forza Italia Municipio Roma X, Renzo Pallotta. “Purtroppo il rogo non ci sorprende – proseguono -, avevamo presentato in Campidoglio un’interrogazione rappresentando le preoccupazioni dei cittadini che vivono il quartiere, il lungomare, la spiaggia, e che devono convivere ogni giorno con una terra di nessuno, senza sorveglianza, vandalizzata e rifugio per senza fissa dimora, come denunciato più volte da Forza Italia attraverso il nostro dirigente Gianni Galatà”.
“Dunque, il rogo di oggi è, purtroppo, un disastro annunciato – concludono -. Chiediamo alle istituzioni competenti di mettere subito in sicurezza l’area, oggi accessibile a tutti, e di predisporre un piano di recupero e rilancio. Non sono ancora chiare le cause del rogo ma auguriamo alle forze dell’ordine buon lavoro nello svolgimento delle indagini. Constatiamo, tuttavia, che l’episodio giunge a ridosso della messa a gara delle nuove concessioni balneari, proprio come avvenne lo scorso anno con il Mecs Village di Capocotta. Un segnale inquietante che non va sottovalutato. Saremo in prima linea per favorire una nuova stagione di rilancio del litorale che non può che passare per sicurezza e legalità”.
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